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sabato 2 luglio 2022

ALESSANDRO CECCHERINI - IL MOSTRO

 




di  Rho  Mauro 


La vicenda del "Mostro di Firenze", incubo di un passato lontano, ma non troppo lontano da dimenticare.
Quelli che mi conoscono sanno bene quanto tempo, negli anni, io abbia dedicato a questa vicenda.
Libri, documentazione processuale, video, lettura di mille e più blog dedicati: insomma, tutta una serie di letture, di ascolti e visioni che mi hanno portato dentro la vicenda consentendomi di visionarla sotto i più svariati punti di vista.
Sin da adolescente ho seguito, passo dopo passo, le vicende legate a questo caso di cronaca "nerissima", unico al mondo, che  tuttora possiamo annoverare tra i grandi misteri   rimasti irrisolti della Storia d'Italia.
Un caso che si volle archiviare con alcuni capri espiatori di "semplice fattura" incolpando i cosiddetti "Compagni di Merende"  di otto duplici omicidi e di una serie impressionante di omicidi "collaterali" (alcuni blog ne contano 13 alcuni molti di più).
A gettare un ulteriore fascia di luce sulla vicenda arriva ora negli scaffali delle librerie un testo che, a suo modo, possiamo considerare come un  "compendio" finale della vicenda.
Scritto dall'esordiente Alessandro Ceccherini, IL MOSTRO, edito da Nottetempo è un Romanzo che abbraccia, in toto e di fatto, la versione a mio parere più accreditata della vicenda "Mostro".
Un misto di personaggi reali e di finzione (dove la finzione è solo nei nomi scelti dall'autore e che, con qualche buon grado di azzardo, si possono provare a sostituire con nomi che, bene o male, sono sempre circolati in merito alla vicende fiorentine) che rappresentano con buona probabilità la cruda verità dei duplici omicidi che sconvolsero l'Italia di quegli anni fra i settanta e gli ottanta.
Non Un Mostro solo, quindi, ma Tanti Mostri.
Dal libro di Ceccherini emergono tante anime nere perse dentro potenti logge massoniche dedite a riti esoterici rimasti impuniti per anni grazie alle potenti infiltrazioni nello stato (quello sì con la "esse" minuscola) e nei servizi segreti.
Un insieme di Mostri al cui confronto i "Compagni di Merende"  sembrano persino inadeguati a quello che, dal libro, risulterebbe essere stato il loro unico compito: quello di segnalare la presenza delle coppie in intimità nel cuore della campagna fiorentina.
Ceccherini (classe 1985, è nato proprio in Toscana, e proprio in quell'anno  venne compiuto l'ultimo dei duplici omicidi, quello dei ragazzi francesi)  ha svolto  un lavoro decisamente molto ben fatto e ben  documentato e, anche se avverte, sin dalla prima pagina di introduzione  che "...questa è prima di tutto un'opera di finzione"  alla prima attenta lettura pare chiaro, a chi conosce bene le vicende, che la Storia  con un buon grado di approssimazione, può essere questa.
In fondo, chi è pratico di cose "toscane", conoscerà bene quel verso di quella canzone dei Litfiba di Piero Pelù, FIRENZE SOGNA,  dove ad un certo punto si  canta "E ho tanta, tanta voglia di credere / che il mostro è il cittadino normale"   come a voler chiaramente sottendere che il "Mostro" non può essere il contadino, il postino, o l'operai di paese.
Consiglio la lettura di questo libro a tutti coloro che ignorano l'esistenza di un Altro  Mondo ... un Mondo popolato di Mostri.

Lascio infine un link del sito dell'Avvocato Vieri Adriani che anni fa ricevette mandato dai genitori dei giovani francesi (ultime vittime del mostro)  di far luce sugli eventi.
L'Avvocato Vieri Adriani dopo essersi scontrato con un Muro di Gomma (simile, per certi versi, agli stessi muri con cui si confrontarono i parenti delle vittime delle stragi di Ustica e Bologna)  scrisse un libro che merita di essere letto e conosciuto.
Fosse solo in nome della Verità su questi Delitti ... molto lontana dalla realtà che ci è stata raccontata
Verità che non sapremo mai.