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lunedì 20 maggio 2019

L'UOMO SENZA VOLTO

di Rho Mauro 



Film   "minore"  nella lunga carriera di Mel Gibson questo "L'UOMO SENZA VOLTO" è un Piccolo Capolavoro che andrebbe riscoperto. 
Nascosto ben bene tra il popolare successo di Martin Riggs della serie  ARMA LETALE e  il non meno celebre William Wallace di BRAVEHEART questo Justin McLeod impegnato a far da mentore ad un ragazzo cresciuto in una famiglia problematica è una figura carismatica dal passato misterioso e dal volto deturpato da un misterioso incidente stradale.
Nei profondi valori che il maestro trasmette al giovane allievo vi è dentro tutto lo straordinario modo di intendere il ruolo di "insegnante" .
Ricordo che andai da solo a vedere questo film in una sera di fine autunno  del 1993 in un Cine-Teatro San Rocco di Seregno pressochè deserto.
Portai a casa delle belle emozioni e una poesia che, ora come allora, ritengo una delle più belle che abbia mai avuto il piacere di sentire.
Questa:


IL VOLO

I tenaci vincoli della terra
d’un colpo ho reciso
e ho danzato lieto nell’aria
sopra ali d’argento.
Il cielo ho scalato,
di nuvole esplose
ho seguito il disegno impreciso
e ho fatto, contento,
cose che tu non puoi aver sognato:
tuffi, planate, giravolte,
ma lassù tutto è silenzio.
Ho spento i motori
e percorrendo spazi inviolati
di paradiso,
la mano ho messo fuori
e di Dio ho sfiorato il viso.

(John Gillespie Magee Jr.)










1 commento:

  1. Un piccolo grande film da riscoprire con un bellissimo finale.
    Alex

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