di Rho Mauro
Film "minore" nella lunga carriera di Mel Gibson questo "L'UOMO SENZA VOLTO" è un Piccolo Capolavoro che andrebbe riscoperto.
Nascosto ben bene tra il popolare successo di Martin Riggs della serie ARMA LETALE e il non meno celebre William Wallace di BRAVEHEART questo Justin McLeod impegnato a far da mentore ad un ragazzo cresciuto in una famiglia problematica è una figura carismatica dal passato misterioso e dal volto deturpato da un misterioso incidente stradale.
Nei profondi valori che il maestro trasmette al giovane allievo vi è dentro tutto lo straordinario modo di intendere il ruolo di "insegnante" .
Ricordo che andai da solo a vedere questo film in una sera di fine autunno del 1993 in un Cine-Teatro San Rocco di Seregno pressochè deserto.
Portai a casa delle belle emozioni e una poesia che, ora come allora, ritengo una delle più belle che abbia mai avuto il piacere di sentire.
Questa:
IL VOLO
I tenaci vincoli della terra
d’un colpo ho reciso
e ho danzato lieto nell’aria
sopra ali d’argento.
Il cielo ho scalato,
di nuvole esplose
ho seguito il disegno impreciso
e ho fatto, contento,
cose che tu non puoi aver sognato:
tuffi, planate, giravolte,
ma lassù tutto è silenzio.
Ho spento i motori
e percorrendo spazi inviolati
di paradiso,
la mano ho messo fuori
e di Dio ho sfiorato il viso.
(John Gillespie Magee Jr.)
Un piccolo grande film da riscoprire con un bellissimo finale.
RispondiEliminaAlex