Visualizzazioni totali

domenica 9 giugno 2019

FRANK MILLER E IL SUO "DAREDEVIL"


di Rho Mauro 


Frank Miller debuttò ai disegni, sulle pagine di DAREDEVIL,  con il numero 158 della serie uscito in origine negli States nel maggio del 1979.
In Italia quell'esordio ci arrivò tra le mani nel gennaio del 1981 stampato sulle pagine de L'UOMO RAGNO n. 279. 
Del DEVIL di Frank Miller subito si innamorarono tutti quelli che, come me, avevano sempre cullato nel cuore quel diavoletto vestito di rosso che, sul finire degli anni settanta, soffriva un netto calo di popolarità (e vendite) sia in Italia che, negli USA. 
Non che il lavoro di  Roger McKenzie ai testi e del sempre straordinario  Gene Colan ai disegni fossero male ma, semplicemente, i due si erano adagiati ad una gestione "ordinaria" del personaggio.
Nel giro di un anno il "ciclone"  Frank Miller passò da disegnatore ad autore a tutto tondo di quella che, nel tempo, sarà ricordata come la GOLDEN AGE del Diavolo Rosso.
Subentrato come autore a Roger McKenzie (dal n. 168) quella di Miller fu una gestione che  ridiede nuova linfa e nuova vita al nostro diavoletto rosso, con vendite che, negli States, arrivarono a punte mai viste prima.
Proprio in contemporanea, per nostra italica sfortuna, l'Editoriale Corno chiudeva i battenti e così, per riavere tra le mani le tavole di Frank Miller,  ci toccò attendere qualche tempo.
Ne valse la pena, in ogni caso, ed in assoluto.
Con Miller ai testi e disegni e uno straordinario Klaus Janson alle chine DAREDEVIL diventò il fumetto di punta della MARVEL in quei primi anni ottanta.
La sinergia straordinaria tra il disegnatore del Maryland e l'inchistratore di origini tedesche regalò a tutti noi grandi appassionati delle nuvole parlanti migliaia di pagine che, ancora,   abbiamo nel cuore e che la Storia ha consegnato alla Gloria Eterna.
Con l'avvento di Miller ai testi cambiò completamente l'atmosfera che circondava l'avvocato cieco Matt Murdock e il suo alter-ego Devil: le tinte noir con cui Miller scrisse e disegnò le storie avvolsero il lettore al punto da rendere pressochè automatica la dipendenza dello stesso, anche del più disattento.
Miller creò poi un personaggio destinato a cambiare in modo irreversibile la storia del Diavoletto Rosso e della Marvel tutta: la micidiale Elektra Natchios  arrivò con tutta la sua sensualità a farci sognare: accadde tutto in DAREDEVIL #168  datato gennaio 1981.
Per leggerlo qui, in Italia, ci toccò aspettare il luglio del 1986 allorchè la benemerita LABOR COMICS la pubblicò unitamente ad alcuni episodi degli X-MEN e de l'Icredibile HULK nel numero 2 della rivista MARVEL. 
Quella rivista, MARVEL,  che durò giusto lo spazio di due soli numeri ebbe quel grande merito: sdoganare per la prima volta in Italia il personaggio di Elektra.
Proprio nel 1986,  Frank Miller,  in qualità di autore, con David Mazzucchelli ai disegni, diede vita ad un altro memorabile ciclo del Diavolo Rosso: BORN AGAIN ...
Ma questa è un'altra storia.



(FRANK MILLER)












Nessun commento:

Posta un commento